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Incontro sulla famiglia
In occasione delle ultime elezioni amministrative sono stati organizzati incontri a tema dalla sottoscritta di uno dei quali riportiamo la trascrizione: Incontro sulla famiglia
Definiamo la famiglia l’icona della società in quanto essa quale più piccola cellula sociale è depositaria e dispensatrice del buono e del cattivo, in senso lato, che poi andrà a caratterizzare il sistema stesso.
Nella famiglia ideale generata da sentimenti sani ed amorevoli aleggiano, soprattutto attraverso gli esempi degli adulti, i principi di lealtà, di rispetto, di collaborazione, i criteri del mutuo aiuto, della trasparenza, i valori quali la dignità della persona, l’onestà, il senso di responsabilità, il rispetto delle autorità che vanno dal genitore ai nonni gli insegnanti, ecc., ecc.
E’ conseguenziale dedurre come tutto questo induca il bimbo, poi il ragazzino, quindi il ragazzo a crescere rilassato con le idee chiare a proposito del mondo esterno; un giovane che ha imparato ad aver fiducia nell’adulto si sente forte sviluppa interessi, passioni, entusiasmo poiché sostenuto da quella solida piattaforma familiare alla quale sente appartenere , la dove si è sentito e si sente importante; si è sentito amato ed ha imparato ad amare negando così ogni spazio a sentimenti di solitudine e varie paure, al rischio di scivolare nella tentazione dei vizi e delle trasgressioni varie.
Oggi però ci troviamo di fronte ad una seria crisi degli equilibri emotivi, cognitivi e comportamentali dell’essere umano, ma in questa sede ci limiteremo a considerare la crisi della famiglia, dei bambini, dei ragazzi. E per crisi intendiamo sempre più numerosi e seri disturbi psicologici.
Tendenzialmente l’odierna famiglia ha perso la sua essenza di luogo sacro, sicuro e protettivo dove il bene comune e il bene dei figli appaiono un criterio confuso o sconosciuto. La coppia solo la somma di due singoli che difendono con i denti il diritto alla propria autonomia. Sembrerebbe così lecito ipotizzare che l’essere umano sta perdendo la capacità di amare.
Lo spirito di sacrificio? L’impegno? La dedizione? Si se si tratta della carriera!
La casa troppo spesso diviene un luogo di passaggio, si mangia, ci si cambia, a volte si dorme, non si parla, non si condivide, ognuno indossa la maschera che più conviene e un giorno si scopre di essere dei perfetti sconosciuti soli dentro, vuoti, tristi e spesso disorientati.
La capacità empatica risulta come ossidata, i valori la morale e lo stile di vita sembrano ormai attinti autonomamente nell’etere nella rete, nei net work, i contatti significativi riciclati nelle chat.
I figli non importa molto l’età?
L’ospedale pediatrico Bambino Gesù ha denunciato un allarmante aumento di tendenze suicidarie nei preadolescenti e adolescenti parimenti ad un aumento preoccupante della depressione giovanile.
È evidente in questi giovanissimi un fenomeno di adultizzazione precoce parimenti ad una erotizzazione prematura non supportata da una necessaria maturazione razionale a causa del naturale stato di immaturità e di una scarsa supervisione responsabile degli adulti.
È giusto chiedersi e poi OPERARE di CONSEGUENZA quali siano state le responsabilità della politica e ancor di più cosa dei buoni politici potranno fare in funzione e con onestà intellettuale per porre rimedi se non definitivi per lo meno parziali a queste pericolose piaghe sociali.
Nei nostri futuri incontri anche di questo vorremmo trattare.
Dott.ssa Elisabetta Vellone