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Ecco questo è l’Inferno.
E’ arrivata l’estate e la gente ha voglia di riaffermare quell’idea di vacanze, di riposo, di variazione alla routine, ma che fatica far finta che è vero e possibile tutto ciò.
La verità è che occorre dissociarsi mentalmente per riuscire a recitare la parte del “tutto va bene”, poiché pensieri nefasti e intrusivi danzano continuamente nella testa di chi sa rendersi conto della realtà.
Le continue stragi di esseri umani; la violenza in continuo agguato che sembra inseguire e minacciare ogni singola persona; gli extracomunitari che si lamentano; i nostri baraccati e impoveriti che hanno perso anche la parola; l’immondizia che lievita arricchita da topi, serpenti e cinghiali che sta offendendo la dignità delle nostre città; la delinquenza comune mai “rieducata”; la follia omicida che si sta insediando nella testa delle persone cosi dette normali; il governo presente solo sulla carta; i politici infedeli; gli incapaci che si moltiplicano ad oltranza; i maltrattati che muoiono di dolore e di abbandono; quelli che lottano per il riconoscimento del terzo sesso; il terrorismo; la mancanza di sicurezza ovunque; la piaga della pedofilia che deturpa milioni di anime innocenti; il dramma della droga; la possibilità di occupazione praticamente scomparsa.
Alberi sulle strade che mietono vittima in continuazione, strade killer intransitabili piene di buche e di radici, ospedali sprovvisti oltre che di personale, di posti letto e di apparecchiature e persino di un antitodo per un morso da topi e poi le tasse, i rapinatori armati di bollettini periodici. I giovani col muso lungo, l’asocialità generale, la solitudine, la mancanza di futuro. La grave mancanza di Buono e di Vero.
Andiamo avanti oppure ci fermiamo? Non fa differenza, poiché, come ha detto ironicamente uno studente acuto: ecco, questo è l’Inferno eppure non ho fatto nulla di male!
Dott.ssa Elisabetta Vellone